Ho sentito parlare per la prima volta del concetto di gaslighting pochi giorni fa ascoltando un corso di formazione su tematiche amorose. Si tratta di un genere di manipolazione interpersonale che viene messo in atto all'interno di una relazione amorosa o di altro tipo e che consiste nello screditare il punto di vista dell'altro facendogli dubitare, in sostanza, delle sue facoltà mentali: ricordi male, hai visto male, ma che ti inventi?, sei tu che non hai capito e via dicendo.
Nulla di nuovo quindi dal punto di vista concettuale. Si tratta di forme di comunicazione patogene ampiamente trattate.
Cercando su YouTube qualche video di approfondimento (cosa che non faccio mai o quasi, perché preferisco leggere) mi sono imbattuto nella spiegazione di questo giovane, che ripropongo perché mi è sembrata molto chiara e documentata.
Non credo che il gaslighting sia una manovra che utilizzano soltanto "i narcisisti". (Tra l'altro penso che in questo periodo si ricorra troppo facilmente alla spiegazione "Lui è/era un narcisista" trascurando di analizzare qual è stato il proprio contributo a una relazione deludente e conflittuale.)
Penso però che sia un concetto utile, perché le forme di gaslighting sono molto diffuse nelle dinamiche familiari e di coppia, e se abbiamo una parola per denominarle saremo più pronti a riconoscerle per quello che sono senza confonderci.
Tuttavia in mancanza di analisi lucide e oneste delle dinamiche interpersonali rischieremo di aggiungere alle accuse reciproche di narcisismo le accuse reciproche di fare gaslighting.