Non sono bravo coi saluti.
Annuso l’aria, e scruto, intensamente.
Gonfio il petto prima di un’apnea.
Faccio scorta di acqua e cibo prima d’un digiuno incerto.
Che vuol dire accomiatarsi?
Ti dico “vado” e resto, osservo che fai.
Proviamo qualche istante, con coraggio,
o leggerezza, se pensi di essere troppo forte per averne,
a sentir che è stato
e come sarà non stare insieme più.
Ti dico “vado” e resto ancora un po’ a guardarti.
E quel che farai ora mi spiazzerà sicuro.
***
A quindici anni col primo amore ci facemmo una promessa:
se un giorno ci fossimo reincontrati, “anche a quarant’anni”, ci saremmo presi ancora.
Ogni amore è il primo.
Ogni amore è essere finalmente importanti e fortunati.
(c) Gabriele Lo Iacono, 2024