Come iniziare bene la giornata


 

Al mattino comincia col dire a te stesso: incontrerò un indiscreto, un ingrato, un prepotente, un impostore, un invidioso, un individualista. Il loro comportamento deriva ogni volta dall'ignoranza di ciò che è bene e ciò che è male! Quanto a me, poiché riflettendo sulla natura del bene e del male ho concluso che si tratta rispettivamente di ciò che è bello o brutto in senso morale, e, riflettendo sulla natura di chi sbaglia, ho concluso che si tratta di un mio parente, non perché derivi dallo stesso sangue o dallo stesso seme, ma in quanto compartecipe dell'intelletto e di una particella divina, ebbene, io non posso ricevere danno da nessuno di essi, perché nessuno potrà coinvolgermi in turpitudini, e nemmeno posso adirarmi con un parente né odiarlo. Infatti siamo nati per la collaborazione, come i piedi, le mani, le palpebre, i denti superiori e inferiori. Pertanto agire l'uno contro l'altro è contro natura: e adirarsi e respingere sdegnosamente qualcuno è agire contro di lui.


Questo è l'inizio del secondo libro di A se stesso, di Marco Aurelio. Una perfetta sintesi degli insegnamenti di Epitteto. È bene prepararsi alle difficoltà per mantenere davanti ad esse, se si presentano, una volontà e un comportamento retti, cioè etici. Il comportamento altrui (perlopiù) non dipende da noi, e per questo, secondo Epitteto, non può essere né buono né cattivo. Le categorie di buono e cattivo, bene e male, possono essere applicate soltanto ai nostri desideri, ai nostri comportamenti e ai nostri giudizi. 


È su di noi che dobbiamo lavorare!