Un rapporto solido di amore, sostegno e rispetto reciproco – che sia vissuto nella prima infanzia con la madre, donato dalla persona amata o “spalmato” su uno o più amici o parenti - permette di raggiungere una serena consapevolezza: “Io vado bene così come sono”. Questa serenità, pur non essendo mai data una volta per tutte, consolida e stabilizza. Con questo, permette di liberare la propria creatività, rispondendo agli stimoli che la generano e producendone di nuovi.
Chi bene o male ha una consapevolezza di questo genere non passa tanto tempo a costruire o correggere un’idea di sé accettabile.
Quando si è amati, nel senso specificato sopra, si ha per così dire la solidità o la determinazione di conservare un’immagine positiva di se stessi anche di fronte al confronto con persone diverse o persino con persone che quasi deliberatamente cercano di mettere in crisi tale immagine positiva criticando, denigrando, usando la propria benevolenza come un’arma di ricatto, manifestando la propria diversità-da-te in modo ostinato o stridente.
Quando si è amati, si ha per esempio la capacità di accettare opinioni e giudizi diversi dai propri senza avvertire il bisogno di arrivare a una sintesi forzata in cui uno solo ha ragione e l’altro sbaglia. Oppure si conquista la forza flessibile di accettare di non essere del tutto apprezzati o accettati. In definitiva, non si cerca costantemente un puntello per la propria autostima e per la validità della proprie abitudini e convinzioni. L’amore alleggerisce molto da tutto questo lavorio interiore.
Nella scala delle priorità umane, l’amore è a un livello più alto del gusto dell’esplorazione, della scoperta e dell’invenzione. Chi non è amato, sostenuto e rispettato – e quindi non viene rassicurato da nessuno – cerca prima di tutto l’amore, e sul versante dell’esplorazione, della scoperta e dell’invenzione può non liberare tutte le sue potenzialità. Il pieno di sicurezza che si fa in un rapporto di amore positivo può essere impiegato in altri progetti, altre attività e altre relazioni più avventurose.
L’amore è un porto sicuro da cui partire e a cui tornare dopo i viaggi di esplorazione.
(c) Gabriele Lo Iacono, 2025