L’ascolto da parte di un'altra persona, in modo simile alla scrittura del diario o alla descrizione dei propri pensieri e sentimenti più profondi (alla maniera suggerita, per es., da J. Pennebaker, Scrivi cosa ti dice il cuore , Erickson), permette di costruire un nuovo livello di consapevolezza. Essere ascoltati dà la possibilità di scoprire che cosa si pensa. Dà la possibilità di unire in un racconto coeso, o perlomeno in frasi, quelli che erano fino a quel momento pensieri sparsi, impressioni. Non di rado dopo avere detto una cosa mai confidata a nessuno ci si stupisce di ciò che si è detto. Ci si stupisce di pensare ciò che si pensa e di provare ciò che si prova. Questo è segno che quei pensieri, pur essendo propri, sono organizzati ora in una forma nuova . Ora si possono avere dei pensieri intorno a quei pensieri (che tra l’altro in questo processo si sono chiariti o perlomeno hanno preso una forma più definita di prima, una forma tra le varie possibili). Quindi quei pensi